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Prima di poter capire come funziona il Ritalin nel cervello, devi innanzitutto avere alcune informazioni di base. Il cervello è un organo complicato, composto fondamentalmente da quattro parti: cervello, cervelletto, sistema limbico e tronco cerebrale. Il cervello, o "cervello pensante", è responsabile delle funzioni cerebrali superiori ed è anche suddiviso in quattro categorie di lobi: frontale, parietale, occipitale e temporale. Il lobo frontale è più spesso indicato come l'area "problem solving" del cervello, mentre le porzioni parietale e occipitale consentono di riconoscere gli oggetti e capire ciò che si vede. Il lobo temporale è l'area responsabile della parola. È anche l'area del cervello che ti consente di distinguere tra varie canzoni o canzoni. Gli scienziati generalmente si riferiscono al cervelletto come alla parte "evolutiva" del cervello. Ciò significa semplicemente che quest'area del cervello è apparsa molto prima che gli esseri umani camminassero sulla Terra; tutti gli animali hanno il cervelletto. Anche il sistema limbico è costituito da più parti. È essenzialmente il centro emotivo del cervello. Questa zona è generalmente indicata come il centro della "gratificazione". Le parti non volontarie del corpo sono controllate dal tronco cerebrale. Quest'area controlla le funzioni vitali, come la respirazione e la frequenza cardiaca.
Cervello
Ritalin e gratificazione
Molti ricercatori ritengono che il Ritalin, o metilfenidato, abbia un effetto serio sulla gratificazione del cervello o sui centri del piacere, proprio come la cocaina. Allo stesso tempo aumenta la capacità dell'individuo di concentrarsi e diminuisce la capacità di capire cosa sta succedendo intorno a loro. Questo è indicato come diminuzione della "cognizione". La serotonina, una sostanza chimica nel cervello, svolge un ruolo importante nella capacità di sviluppare neurotrasmettitori. Ciò che questo significa fondamentalmente è che il corpo sviluppa sempre nuovi percorsi in modo che cellule, neuroni e sinapsi possano comunicare tra loro. Il Ritalin riduce seriamente la capacità di creare queste vie; un paziente può provare una sensazione di "benessere" perpetuo anche quando la situazione non giustifica tale comportamento.
Effetti sui bambini piccoli
Anche gli effetti del Ritalin sul cervello dei bambini piccoli possono essere dannosi. Il Ritalin riduce la capacità dell'individuo di produrre neuroni, o i successivi percorsi di movimento di questi neuroni, quindi i bambini potrebbero non essere in grado di progredire fisicamente o emotivamente. La ricerca attuale suggerisce che il Ritalin può anche ostacolare il corso dello sviluppo del cervello infantile. Gli effetti biochimici del Ritalin sul cervello suggeriscono un rischio maggiore di sviluppare proteine in eccesso, evidente nei consumatori di cocaina. In alcuni casi, una quantità eccessiva di proteine inibisce anche il normale sviluppo della colonna vertebrale del bambino. Alcune proteine, o quantità eccessive di queste, influenzano negativamente anche i geni dei bambini.Dopo un uso prolungato del Ritalin, alcuni bambini manifestano una fisiologia di tipo additivo. Il cervello, la chimica del cervello e la colonna vertebrale sono tutti inesorabilmente collegati.