Contenuto
- I diritti delle donne saudite
- Donne saudite e istruzione
- Donne saudite e il lavoro
- I vestiti della donna saudita
- Donne saudite e il volante
Parlare di donne in Arabia Saudita è un compito complesso e controverso. Gli arabi vivono sotto il sistema della legge della Shari'a, cioè della legge islamica. Questo modo di vivere è fortemente criticato dall'Occidente a causa della presunta privazione dei diritti imposti alle donne. Nonostante le opinioni contrastanti di una parte del mondo, molti sauditi, uomini e donne compresi, affermano che le donne sono soddisfatte delle leggi islamiche e del modo in cui vivono.
Donna saudita che indossa un hijab (la ragazza su un'immagine di cammello di Arkady Chubykin da Fotolia.com)
I diritti delle donne saudite
Le donne saudite hanno i loro diritti limitati sotto molti aspetti, formando una chiara segregazione degli uomini. Non votano, non possono sottoporsi a interventi chirurgici o viaggiare all'estero senza permesso. Inoltre, non hanno l'autonomia di scegliere i propri mariti o lavorare e la possibilità di gestire un'impresa nella loro casa senza il permesso o la supervisione di un mahram, che è un membro maschio della famiglia, è ancora vietata.
Il re saudita Adbullah ha lavorato per favorire le donne in Arabia. Tra le altre iniziative, ha creato un'università mista specializzata in scienza e tecnologia. Questo è stato oggetto di molte proteste da parte di gruppi fondamentalisti islamici.
Nel 2009, l'Arabia Saudita ha accettato la proposta delle Nazioni Unite di porre fine alla tutela degli uomini sulle donne. Un altro importante cambiamento è avvenuto nel 2010 quando è stato annunciato che le donne avrebbero il diritto di andare in tribunale per risolvere problemi familiari, come la custodia dei figli e persino il divorzio.
Donne saudite e istruzione
Le donne saudite sono state ammesse a frequentare scuole esclusive per ragazze dal 1960. Nel 2005, un sondaggio è stato condotto in dieci università private e in 27 scuole professionali, e le donne rappresentavano il 70% degli studenti.
Donne saudite e il lavoro
Le donne saudite costituiscono la popolazione con un buon livello di formazione, ma difficilmente hanno l'espressività al lavoro, rappresentando solo il 5% della popolazione economicamente attiva. Ciò è dovuto ai limiti imposti dalla legge islamica. La prospettiva nazionale è stata riassunta da uno dei funzionari in materia religiosa come segue: "Permettere a uomini e donne di lavorare insieme è seminare il seme della distruzione in ogni società".
Nonostante questo scenario, le donne hanno fatto importanti progressi nel mondo del lavoro. Alcuni esempi di questi risultati sono la nomina di una donna alla posizione di ministro e il riconoscimento di un ricercatore per i suoi contributi agli studi sul cancro. Inoltre, è possibile trovare donne saudite in posizioni di alta dirigenza nel settore.
La legge islamica consente alle donne saudite di mantenere il denaro che ricevono, sia per eredità che per pagamento. Si stima che le donne in Arabia abbiano una riserva di 22 miliardi di reais nei loro conti bancari.
I vestiti della donna saudita
Le donne saudite indossano vestiti che coprono tutto il corpo. Indossano anche l'hijab, che è un velo. Alcuni usano il niqab, che copre tutto il viso, rivelando solo gli occhi. Sebbene l'Occidente ritenga che le donne debbano indossare questo tipo di abbigliamento, nella legge islamica non vi è nulla che imponga questa scelta di vestiti. Negli ultimi anni c'è stata la tendenza a usare sciarpe colorate invece dei tradizionali panni neri.
Donne saudite e il volante
Un punto controverso per le donne saudite è il problema della guida poiché non è consentito guidare. Nel 1990, il governo ha respinto tali riforme, ma nel 2008 il re stava prendendo in considerazione l'approvazione di questo diritto.
Dopo un anno, la riforma è rimasta non approvata nonostante la firma delle petizioni per sanzionare la proposta. Le femministe in Arabia Saudita hanno protestato con i loro volantini.
È importante sottolineare che gli studiosi sauditi della religione islamica sottolineano che la legge non vieta alle donne di guidare.