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Il periodo medievale durò dal 500 dC al 1400 d.C. in Inghilterra e in Europa. I re medievali erano i dominatori assoluti del governo ma, mentre centralizzavano il loro dominio, sorsero diversi limitatori del loro potere, specialmente alla fine del Medioevo.
I re dell'epoca medievale erano i capi assoluti del governo (Jupiterimages / Photos.com / Getty Images)
Primo periodo medievale
Il re governò il governo e formulò la politica, che i ministri e altri funzionari governativi portarono a termine.
Il feudalesimo
Il re era il proprietario di tutte le terre, ma le concesse ai nobili che, a loro volta, li usavano per ricompensare i cavalieri. Il potere del re sui suoi sudditi era tanto che la gente comune ha scritto petizioni, note come "atti di benevolenza", con richieste che vanno dal perdono al crimine alla promozione nella gerarchia della Chiesa.
Il re guerriero
Fino al XIV secolo, i re erano per lo più guerrieri che guidavano i loro eserciti in battaglia, come il re Enrico V d'Inghilterra. Dopo la Guerra dei Cent'anni (1337-1453), tuttavia, la maggior parte dei re delegò la guida militare ai nobili, poiché divenne difficile essere presenti sul campo di battaglia durante guerre molto lunghe.
centralizzazione
I re medievali hanno potere centralizzato nel tempo. Costruirono le proprie forze militari (anziché affidarsi ai nobili per fornire soldati) e crearono organizzazioni che rispondevano solo a loro.
Repressione del potere
La Chiesa agì da vincolo al potere del re in gran parte del Medioevo, poiché era responsabile nei confronti del papa. In Inghilterra, un'alleanza tra signori, chierici e abitanti delle città costrinse Re Giovanni a firmare la Magna Carta, limitando il suo potere, nel 1215.