Stili e storia del 1930

Autore: Lewis Jackson
Data Della Creazione: 8 Maggio 2021
Data Di Aggiornamento: 14 Gennaio 2025
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Vintage Style Guide: The History of Fashion in the 1930s
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La moda si trasforma da decennio a decennio, ma il cappello era uno degli accessori di maggiore trasformazione. Negli anni '30, i cappelli erano fantasiosi e unici rispetto agli anni precedenti. Femminili, vibranti e spesso di forma inusuale, i cappelli degli anni '30 erano influenzati dall'arte, dagli stili europei e persino dalla Grande Depressione.


Negli anni '30 furono usati cappelli con risvolti ampi e flessibili (Immagine donna cappello di Alexandr Shebanov da Fotolia.com)

Cappelli corti e piatti

Nel 1933, gli stili di cappello più popolari erano abbastanza piatti. I lembi erano piatti e larghi e venivano spesso indossati con un aspetto elegante e ben curato. I cappelli trilby erano fatti di feltro di pelo di coniglio, il top sgualcito e i lembi meno rigidi. I cappelli a campana erano molto popolari negli anni '30, il cui nome deriva dalla sua forma. Avevano un taglio giusto ed erano logorati sulla testa. Con il passare del tempo, i flap sono stati rivolti verso l'alto, rivelando il volto dell'utente.

I cappelli delle campane coprivano spesso l'intera testa (immagine del cappello di Mat Hayward da Fotolia.com)

Cappelli alti

In poco tempo, i cappelli più alti divennero di nuovo popolari. Sperimentando con materiali diversi, le donne hanno aggiunto altezza ai loro cappelli usando piume, tessuti, fiori e persino frutta. Nel 1935, i cappelli a tomaia erano una sensazione, spesso inclinata con un'angolazione acuta, che si sovrapponeva leggermente al volto di chi lo indossava, producendo una misteriosa sensazione di flirt.


Gli high-top hat sono diventati popolari nella metà degli anni '30, dopo la fase piatta all'inizio del decennio (immagine manichino di Jacques PALUT da Fotolia.com)

Cappelli Schiaparelli

Elia Schiaparelli, uno stilista italiano ispirato all'arte surrealista, è stato un artista incredibilmente popolare e originale - alcuni direbbero bizzarri - negli anni '30: Schiaparelli ha sperimentato varie forme, altezze, colori e disegni. Le sue opere famose includono il cappello a forma di scarpa, il telefono cellulare e la scrivania da tailleur.

Accessori pratici

Al tempo della Grande Depressione, i cappelli non erano più una priorità assoluta. La moda non era più una priorità. Gli stili più pratici hanno dominato mentre le donne hanno cominciato a lavorare a maglia i loro propri vestiti ed accessori. I fazzoletti erano spesso fatti per scaldare o tenere i capelli lontani dalle macchine. Le sciarpe sulla testa divennero popolari perché non erano solo pratiche ma anche semplici e veloci. Furono creati diversi stili di velo, ma molte donne ricorrerebbero ancora a crearne di proprie. In effetti, fu solo dopo la guerra che i designer ottennero un successo significativo nella vendita di sciarpe.


I cappelli all'uncinetto erano un accessorio pratico durante la Grande Depressione (bambina con l'immagine di cappello verde di Tammy Mobley da Fotolia.com)

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