Contenuto
- Tumori al cervello
- complicazioni
- reinserimento
- Terapia con cellule staminali
- Stimolazione cerebrale profonda
La chirurgia del tumore al cervello e altri tipi di traumi al cervello possono influenzare la memoria a breve termine. La memoria a breve termine è la capacità di memorizzare temporaneamente informazioni di complessità variabile. Poiché le informazioni in esso contenute costituiscono l'input per la memoria a lungo termine, la sua perdita influisce sulla capacità di apprendere e ricordare eventi recenti.
I ricercatori hanno scoperto che le iniezioni di cellule staminali possono aiutare a invertire la perdita di memoria nei ratti con lesioni cerebrali (dottore con iniezione immagine di Lisa Eastman da Fotolia.com)
Tumori al cervello
Un tumore al cervello è una crescita anormale delle cellule del cervello o delle sue membrane protettive. I benigni o non aggressivi sono a crescita lenta e non penetrano nel tessuto circostante o si diffondono ad altre parti del corpo. I maligni o aggressivi sono in rapida crescita e possono infiltrarsi nei tessuti circostanti. Entrambi possono causare danni al tessuto cerebrale circostante mentre crescono. La maggior parte dei tumori cerebrali viene rimossa chirurgicamente e qualsiasi altra crescita anormale viene trattata con radiazioni.
complicazioni
Poiché è difficile rimuovere un tumore senza distruggere i neuroni, una delle complicanze più comuni della chirurgia del tumore al cervello è la perdita di memoria a breve termine. Questa perdita comporta debilitanti cambiamenti nelle connessioni neurali del cervello. Una connessione neurale è un gruppo di neuroni che tendono a "sparare" insieme.Questa tendenza a innescare modelli familiari è anche nota come "potenziamento". Quando il cervello viene traumatizzato in un'area che immagazzina informazioni, i neuroni in quella zona non sono più in grado di impegnarsi nel potenziamento a breve o lungo termine.
reinserimento
La riabilitazione dopo la chirurgia del tumore al cervello che provoca una perdita di memoria di solito comporta la psicoterapia e la terapia cognitiva. La psicoterapia può aiutare i pazienti a far fronte psicologicamente ai cambiamenti delle loro condizioni. La terapia cognitiva è un intervento che può aiutare i pazienti a imparare e conservare le informazioni. Il cosiddetto metodo di recupero della spaziatura può anche essere utilizzato per migliorare la memorizzazione delle informazioni sensoriali. Il metodo consiste nel chiedere al paziente di identificare un oggetto designato da una serie di elementi a intervalli sempre più lunghi.
Terapia con cellule staminali
Sebbene attualmente non vi sia un modo garantito per invertire la perdita di memoria a breve termine dopo l'intervento chirurgico al tumore al cervello e altri traumi cerebrali, la terapia con cellule staminali offre una possibile soluzione. Frank M. LaFerla, un professore di neuroscienza, e colleghi dell'Università della California-Irvine hanno scoperto che quando i topi con memoria ridotta venivano iniettati con cellule staminali, sviluppavano sinapsi, o connessioni tra neuroni, nel sito danneggiato. Dopo il trattamento, i ratti feriti si sono comportati bene nei test di memoria, come i ratti di controllo sani.
Stimolazione cerebrale profonda
La stimolazione cerebrale profonda è un altro modo promettente per combattere la perdita di memoria dopo l'intervento chirurgico al tumore al cervello. In questo tipo di stimolo, gli elettrodi sono impiantati nel cervello del paziente e la corrente elettrica stimola le aree danneggiate. Lo specialista in neurochirurgia Andres Lozano e i suoi colleghi hanno scoperto gli effetti positivi della stimolazione cerebrale profonda nel tentativo di controllare l'appetito di un paziente affetto da obesità. Il paziente aveva improvvisamente ricordi vivaci di un evento accaduto 30 anni prima. La tecnica è già stata utilizzata per invertire la perdita di memoria nei pazienti con malattia di Parkinson e di Alzheimer, ma la speranza è che abbia benefici terapeutici per i pazienti con altri tipi di problemi di memoria.