Contenuto
- La vulva
- Vulvite e lombalgia
- Cancro vulvare e lombalgia
- Diagnosi, trattamento e prevenzione
- Irritazione vulvare generale
- Dolore lombare generale
Formicolio, prurito, fastidio, sfregamento o dolore alla vulva, accompagnati da dolore lombare, sono indicazioni di un'infezione progressiva.La vulvite, nota anche come infiammazione della vulva, se accompagnata da dolore lombare, riflette anche malattie più gravi, come il cancro vulvare.
La vulva
La vulva è la tricotomia esterna dell'anatomia inferiore di una donna, comprese le grandi labbra, le piccole labbra e il clitoride. Anche il perineo, o pelle divisoria che separa l'apertura vaginale dall'ano, è considerato una parte della vulva. In questo senso, la vulva è costituita dalle labbra vaginali (interne ed esterne), dal clitoride e da tutti i tessuti molli che circondano la vagina, esclusa la vagina. A volte, la vulva può infiammarsi o addirittura infettarsi; la condizione è chiamata vulvite e può essere moderata o grave se non trattata.
Vulvite e lombalgia
Secondo il manuale Merck, la vulvite è esclusivamente l'infiammazione della vulva. Tuttavia, quando sia la vulva che la vagina sono infiammate insieme, si parla di vulvovaginite. La vulvite può essere causata da una miriade di fattori interni ed esterni. Le reazioni allergiche a sostanze o materiali topici che toccano la vulva, come saponi, bagnoschiuma, tessuti e profumi, possono produrre dermatiti. Anche le infezioni da lieviti e le malattie sessualmente trasmissibili, come l'herpes, inducono l'infiammazione della vulva allo stesso modo dell'infestazione da pidocchi pubici (pediculosi pubica). Se non trattata, la vulvite può causare infiammazione dei linfonodi situati vicino all'inguine. In modo asintomatico, possono verificarsi dolore all'inguine e lombalgia. Secondo MedicineNet.com, la candida può essere normalmente presente in piccole quantità in alcune donne e non causare la malattia. La presenza di candida senza sintomi di infezione non richiede trattamento.
Cancro vulvare e lombalgia
Secondo Canceranswers.com, le prime fasi dei tumori vulvari sono prive di sintomi. Con il progredire della malattia, tuttavia, i sintomi possono includere l'aspetto visibile di un nodulo o gonfiore nella vulva. Il nodulo può anche apparire come una ferita o una ferita aperta che si allarga nel tempo. Il carcinoma vulvare comprende anche forte prurito (prurito), dolore localizzato e gonfiore dei linfonodi nell'area pelvica (linfoadenopatia), che è un'indicazione di infezione. Irregolarità urinarie e intestinali, sanguinamento e dolore lombare, insieme a dolore osseo, possono anche comparire mentre il cancro si diffonde ai linfonodi para-aortici, afferma Canceranswers.com.
Diagnosi, trattamento e prevenzione
Fino al 2010 non esisteva un metodo preciso per prevenire la lombalgia associata a vulvite o cancro vulvare, anche se si presume che l'adozione di pratiche sessuali sicure possa minimizzare il rischio. La diagnosi di lombalgia e fastidio vulvare inizia con un'ispezione approfondita della vulva, analisi delle urine e un Pap test per escludere l'infezione. Il trattamento per la vulvite semplice prevede l'applicazione esterna di creme vaginali e / o supposte interne acquistate su richiesta o prescritte da un ginecologo (per maggiori resistenze), con o senza antibiotici orali. Se è presente un nodulo o gonfiore, il ginecologo può suggerire una biopsia per escludere il carcinoma vulvare. Il trattamento del carcinoma vulvare comprende trattamenti simili ai trattamenti per altri tumori (radiazioni, rimozione chirurgica). Il cancro della vulva è raro; anche così, coloro che sono a rischio dovrebbero eseguire controlli di routine per grumi o protuberanze insolite sulla vulva.
Irritazione vulvare generale
Secondo i manuali Merck, l'irritazione e / o l'infezione vaginale possono essere causate da batteri, lieviti e una sovrabbondanza di altri microrganismi. La ridotta acidità (aumento del pH) nella vagina peggiora la condizione, così come la scarsa igiene, che perpetua l'infestazione batterica della vulva e della vagina. Le mutandine strette e non assorbenti provocano una trappola di umidità, che si traduce nella crescita di batteri e lieviti. Il danno tissutale provoca anche irritazione (crepe, ferite, graffi) e, se non trattato, può causare infezioni.
Dolore lombare generale
La lombalgia non è un sintomo comune tra le donne. Sindrome premestruale, gravidanza, stress, tensione, cisti ovariche (cancro) e altre condizioni causano mal di schiena. L'applicazione di un tampone riscaldato o una borsa dell'acqua calda sulla zona interessata, insieme a un miorilassante, può ridurre al minimo alcune delle tensioni alla schiena. Per il dolore più grave, si consiglia la consultazione con un ostetrico e un ginecologo.