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Nonostante ci siano alcuni studi sulla visione di volpi e cani e confronti tra la fisiologia degli occhi dei due animali, sembra che le due specie vedano gli stessi colori. Questa somiglianza può essere usata per fare inferenze su come vedono le volpi.
Esperienze soggettive
Prima di parlare dei colori che vedono le volpi, occorre tenere presente che ciò che riguarda i colori e la visione è qualcosa di soggettivo. In altre parole, è molto difficile dire con certezza che ciò che una persona vede guardando qualcosa di rosso, ad esempio, è la stessa cosa che un'altra persona vede di fronte a un oggetto uguale. Il nome è identico, ma l'esperienza può essere diversa. Allo stesso modo, cercare di usare l'esperienza umana sui colori per capire come vede una volpe è complicato senza avere effettivamente l'esperienza della visualizzazione.
Coni e bacchette
Le parti del corpo responsabili dell'interpretazione della luce e dell'invio dei relativi segnali al cervello umano sono i coni e i bastoncelli. Queste celle sono importanti e hanno due funzioni. Le canne sono sensibili ai bassi livelli di luce e utili per vedere in questa condizione e rilevare il movimento. Tuttavia, vedono solo in scala di grigi. Le celle coniche sono importanti in relazione ai colori. Gli scienziati, nel tentativo di comprendere la relazione tra volpi e colori, ricercano il tipo e la distribuzione dei coni per determinare quali colori distinguono gli animali.
Canne
Studi su coni e bastoncelli negli occhi di cani e volpi hanno dimostrato che ci sono più bastoncelli che distinguono solo il bianco e il nero rispetto ai coni, che rilevano i colori. Ciò significa che cani e volpi sono in grado di vedere bene di notte e possono distinguere tra diverse tonalità di grigio. Possono anche rilevare facilmente il movimento, il che è importante per la caccia.
Coni
Studi su coni di cane e volpe hanno dimostrato che due pigmenti affusolati tendono ad essere predominanti. Il primo è verde chiaro, o 550 nm nello spettro elettromagnetico, e l'altro è compreso tra 430 e 440 nm, noto anche come blu scuro o viola. Ciò significa che le volpi hanno una visione bicromatica o limitata a due colori. Non fanno differenza tra rosso e verde, una condizione che colpisce dal 6% all'8% della popolazione umana (daltonica).