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L'infezione da HIV raggiunge il suo secondo stadio, asintomatico, sei mesi dopo l'infezione. Durante questa fase, nel paziente non c'è la presenza di sintomi di HIV e questo, insieme alla natura aspecifica dei sintomi di infezione acuta da HIV, fa sì che molte persone infette non si rendano nemmeno conto di aver contratto il virus.
Infezione acuta
Gli unici sintomi dell'HIV che si manifestano prima dei primi sei mesi sono quelli dell'infezione acuta, che di solito si verifica da due a quattro settimane dopo l'infezione iniziale e dura fino a un mese, con conseguente assenza di sintomi sei mesi dopo la contaminazione iniziale. .
Durante l'infezione acuta il sistema immunitario lancia le sue difese contro il virus provocando i sintomi della sieroconversione, risultato dello sviluppo di anticorpi. Questi includono mal di gola, febbre, dolori muscolari, mal di testa, linfonodi ingrossati, stanchezza, lesioni cutanee e problemi digestivi.
HIV asintomatico
Dopo che i sintomi della sieroconversione scompaiono, la malattia entra nella fase asintomatica, la più lunga. Questa fase dura in media 10 anni e non ci sono sintomi durante questo periodo di tempo.
I sintomi ricompaiono solo quando il sistema immunitario è già gravemente indebolito dall'HIV durante il terzo stadio dell'infezione (HIV sintomatico). Questa fase è caratterizzata da una malattia simil-influenzale cronica, con altri sintomi che includono sudorazione notturna, sviluppo di infezioni fungine, perdita di peso e problemi respiratori e cutanei.
Esami
I sintomi dell'infezione acuta da HIV sono gli stessi di molte altre infezioni virali, quindi la diagnosi accurata viene effettuata solo attraverso test di laboratorio.
La maggior parte dei test cerca la presenza di anticorpi anti-HIV, il che significa che dipende dal verificarsi della sieroconversione, dove viene sollevata una quantità significativa di anticorpi. Questo processo richiede in media un mese dopo l'infezione, quindi le persone che hanno sospettato l'esposizione all'HIV attraverso rapporti sessuali non protetti o condivisione di aghi dovrebbero essere testate almeno un mese dopo la possibile esposizione. L'esame può essere sostenuto gratuitamente presso il CTA (Testing and Monitoring Center) più vicino alla tua città.
Prevenzione
La prevenzione è essenziale per evitare l'esposizione all'HIV. I preservativi dovrebbero essere usati in qualsiasi tipo di rapporto sessuale, perché sebbene i casi siano più comuni nel sesso vaginale e anale, il sesso orale causa anche la trasmissione della malattia. Il preservativo femminile va utilizzato quando non è possibile utilizzare la versione maschile, o anche per preferenza. Non condividere mai gli aghi.
Monitoraggio
I pazienti sieropositivi dovrebbero inoltre monitorare l'andamento della malattia con test virali e un test di conta delle cellule CD-4, un tipo di cellula affetta dalla presenza di HIV. Con i dati raccolti in questi test, i medici possono indicare trattamenti e cure mediche indicate per la gravità della malattia.