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L'oliva Kalamata, una delle più conosciute, proviene dalla regione greca di Kalamata. È grande, morbido e si trova sia nella varietà nera che in quella viola scuro. Sebbene sia condita come molte altre olive, Kalamata tende ad essere leggermente meno salata e più carnosa delle altre. Sono venduti in olio in scatola e utilizzati in diverse famose ricette italiane, come la pasta putanesca e la copertura di focaccia. Se non vengono trovate, possono essere sostituite da altre olive con un sapore simile.
capperi
I capperi sono piccoli germogli della pianta Capparis spinosa, marinati o conservati sotto sale e aceto. Sono anche un ingrediente comune in molte ricette mediterranee e possono facilmente sostituire le olive di Kalamata. Sebbene abbiano una consistenza leggermente diversa, i capperi devono aggiungere una quantità sufficiente di sapore salato e piccante al piatto.
Olive Maddaleno (Alphonso)
Questa varietà proviene da una regione del Perù chiamata Tacna, al confine con il Cile. Sebbene leggermente più piccola di Kalamata, l'oliva Maddaleno, o Alphonso, conserva lo stesso colore viola scuro. Viene stagionato nel vino o nell'aceto in scatola per circa cinque mesi ed è noto per la sua carne tenera e succosa.
Olive Gaeta (Gyeta)
Gaeta è una piccola oliva italiana dal colore viola molto scuro. Si presenta in due forme: stagionato in sale secco e in salamoia, entrambe trattate con olio d'oliva, e hanno un sapore leggermente salato. L'oliva di Gaeta si presenta con il nocciolo intatto ed è generalmente utilizzata come aperitivo.
Olive Nizzarda
L'oliva nizzarda cresce solo in Costa Azzurra, precisamente in Costa Azzurra. Sono di piccole dimensioni e di vari colori, che vanno dal marrone scuro al viola scuro e al nero scuro. È stagionato a secco, il che lo lascia nero e rugoso, così come può essere curato con il sale, lasciando la pelle morbida e di colore viola scuro. Il processo può richiedere circa sei mesi.