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Il cipresso italiano o cipresso comune è un sempreverde, a crescita rapida, che ben si presta ad un progetto architettonico. È una pianta molto diversa e suscettibile ad alcune malattie.
Regioni e condizioni di crescita
Il cipresso italiano cresce bene nei climi miti e freddi, raggiungendo un'altezza di 12 metri e una larghezza di 1,5 metri a piena maturità. Vive con un'esposizione solare totale e parziale, è tollerante alla siccità quando è già consolidata e può crescere in qualsiasi condizione del suolo.
Bruchi
Pur non essendo una malattia, nel cipresso italiano può verificarsi un'infestazione di piccole larve, simili a vermi, che possono nutrirsi degli aghi dell'albero, lasciando i rami spogli. Ci sono tre modi per controllare i bruchi: naturalmente, utilizzando insetti come la vespa della famiglia Vespid; manualmente, togliendo dagli alberi i sacchi formati dalle larve (sembrano piccoli grappoli di aghi); o usando un insetticida che contiene Bacillus thuringiensis.
Acari di ragno
È difficile vedere questi insetti ad occhio nudo, ma la pianta mostrerà segni con macchie marroni sugli aghi. Se pensi che ci siano degli acari sull'albero, prendi un ramo con punti marroni sugli aghi e picchiettalo su un foglio di carta bianca. Se compaiono macchie marroni e si muovono, l'albero ha acari aracnidi. È difficile eliminarli con un acaricida, perché le uova non sono colpite. I migliori trattamenti sono l'uso di un potente getto d'acqua o di insetti, come la coccinella scura conosciuta come "acari killer".
Marciume radicale
Il marciume radicale è evidente dal fogliame opaco, giallo e appassito. Quando le radici sono esposte, marroni e carnose al tatto, e la pelle che le protegge si allenta quando viene spostata. La miglior difesa è preparare il terreno prima di piantare, assicurandosi che abbia un buon drenaggio. Se il cipresso italiano è già insediato e inizia a mostrare segni di marciume radicale, si può scavare una trincea attorno alla base della pianta per favorire il corretto drenaggio dell'acqua.
Malattia del cancro
Il cancro è la malattia più grave e aggressiva che possa colpire il cipresso italiano. Il fungo che lo causa viene trasportato dal vento. Questa malattia creerà lesioni che drenano la resina dall'albero, circondando i rami mentre si diffonde. Prima di morire, il cipresso assume un colore giallo paglierino. Non esiste un trattamento chimico per il cancro. Può essere potato ben al di sotto dell'area interessata, ma questo prolunga solo la vita dell'albero. Il miglior rimedio è tagliarlo e ripiantarlo.
