Contenuto
- Migliore visualizzazione
- Identificazione e classificazione
- Rilevazione di fattibilità
- Identificazione delle strutture cellulari
I microbiologi studiano le caratteristiche di microrganismi, come alghe, batteri, protozoi, funghi e virus, usando un microscopio. Sebbene alcuni organismi, come i protozoi e le cellule di lievito, siano facilmente visibili attraverso i vetrini, le cellule batteriche richiedono la colorazione. Gli scienziati hanno sviluppato una serie di metodi, come la colorazione di Gram, la colorazione acido-rapida e la colorazione fluorescente per migliorare la visualizzazione delle cellule batteriche e delle strutture cellulari. Usando tali metodi di colorazione, è possibile identificare le caratteristiche strutturali che aiutano a classificare i batteri.
La tecnica di colorazione aiuta a migliorare la visualizzazione dei batteri (Duncan Smith / Stockbyte / Getty Images)
Migliore visualizzazione
Gli organismi batterici sono così piccoli che la maggior parte di essi sono visibili solo al microscopio con una potenza di ingrandimento di 1000 volte. Tuttavia, l'allargamento semplice non fornisce un grado sufficiente di chiarezza, quindi i batteri dovrebbero quindi essere colorati prima dell'osservazione per fornire la chiarezza richiesta per la visualizzazione.
Identificazione e classificazione
La colorazione dei batteri per distinguere tra i tipi di batteri è nota come colorazione differenziale. La colorazione di Gram è una colorazione differenziale che distingue i batteri in funzione del contenuto della parete cellulare. In questo metodo, le cellule batteriche reagiscono con un colorante viola cristallino per diventare viola. Aggiungendo un agente di decolorazione alcune cellule batteriche perdono colore, mentre altre no. Aggiungendo colorante safranin, le cellule scolorite acquisiscono colorazione rossa, mentre le cellule batteriche che non perdono colore rimangono viola. I globuli rossi sono chiamati organismi gram-negativi e quelli che non diventano rossi sono classificati come organismi gram-positivi. La tecnica di colorazione di Gram fornisce un metodo rapido per l'identificazione iniziale dei batteri coinvolti nelle infezioni. Allo stesso modo, il processo di colorazione resistente agli acidi aiuta a identificare in modo specifico i microrganismi appartenenti alla classe dei batteri chiamati micobatteri, come Mycobacterium tuberculosis.
Rilevazione di fattibilità
Nei campioni di colture batteriche, è spesso importante rilevare la presenza di cellule batteriche vive. Metodi come la colorazione fluorescente aiutano a identificare se le cellule della coltura sono vitali o meno. I batteri vivi hanno la capacità di convertire il cloruro di tetrazolio 5-ciano-2,3-ditolilico (CTC) in un colorante che mostra una fluorescenza rossa. Pertanto, quando le colture colorate CTC emettono queste fluorescenze, questo indica la presenza di batteri vitali. Lo ioduro di propidio è una colorazione che agisce solo su cellule non viventi che hanno membrane danneggiate ed è quindi utile per identificare le cellule batteriche morte.
Identificazione delle strutture cellulari
La colorazione fornisce un chiaro metodo di visualizzazione per varie strutture cellulari. Ad esempio, il metodo di colorazione di Feulgen consente l'identificazione del nucleo all'interno delle cellule batteriche, mentre la colorazione di Albert è utile nella visualizzazione dei granuli metacromatici. Allo stesso modo, la tecnica di impregnazione d'argento consente l'identificazione di spirochete. I flagelli sono facili da vedere quando sono colorati con la colorazione di Ryu. La colorazione verde della malachite aiuta a identificare le spore batteriche.