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Le aderenze addominali sono bande di tessuto cicatriziale che si formano tra i tessuti della cavità addominale e gli organi al suo interno, facendoli aderire entrambi. Sebbene la condizione sia generalmente asintomatica, secondo l'American National Digestive Diseases Information Clearinghouse (NDDIC), le aderenze possono essere una fonte di dolore cronico e portare all'ostruzione intestinale. L'unica cura è per la chirurgia, ma una dieta restrittiva può aiutare a ridurre i sintomi in caso di ostruzione intestinale.
Cosa devo mangiare se ho aderenze addominali (Stockbyte / Stockbyte / Getty Images)
cause
La causa più comune delle aderenze addominali, secondo Artna InteliHealth, è la chirurgia addominale invasiva quando gli organi nella cavità addominale vengono temporaneamente spostati dalle loro posizioni normali per facilitare la procedura. La condizione può anche apparire come una complicazione di endometriosi o peritonite. Il primo è una condizione in cui il tessuto che riveste l'utero si sviluppa in altre parti del corpo, causando guarigione, dolore e possibilmente infertilità. La peritonite è un'infiammazione della membrana che riveste la cavità addominale e copre gli organi vitali.
sintomi
Per molti pazienti, la compliance addominale non produce alcun sintomo, secondo il sito Web di Aetna InteliHealth. Tuttavia, l'NDDIC afferma che le aderenze a volte causano l'ostruzione intestinale, la torsione o l'estrazione dell'intestino. I sintomi di questa complicazione di aderenza possono includere costipazione, gonfiore, vomito, crampi, forte dolore addominale, gonfiore addominale, incapacità di passare gas e suoni intestinali elevati. Un'ostruzione intestinale completa è un'emergenza medica e di solito richiede un intervento chirurgico immediato da correggere.
Alimentare sensibilmente
Se ti è stata diagnosticata un'adesione addominale e stai aspettando un intervento chirurgico per correggerla o se hai un'ostruzione parziale dell'intestino, dovresti fare attenzione a ciò che mangi. Per quelli con ostruzione intestinale parziale, l'NDDIC raccomanda una dieta liquida o uno con un residuo basso. Questo può anche essere un percorso intelligente per chiunque abbia aderito perché riduce al minimo la possibilità di sviluppare un'ostruzione intestinale.
Gli alimenti sono ammessi
Gli alimenti consentiti con una dieta a basso residuo, secondo il sito "MayoClinic.com", comprendono minestre a base di brodo cucinate; la maggior parte dei latticini, compresi burro, latte, yogurt, gelati e salse a base di crema e zuppe fritte; uova, miele, marmellata e sciroppo. Sono ammessi anche succhi di frutta o verdura non zuccherati o polpa; margarina, maionese, oli e salse delicate per insalata, riso bianco, pesce, carne o pollame. Sebbene i prodotti lattiero-caseari menzionati sopra siano consentiti, si raccomanda che il consumo giornaliero sia limitato a due bicchieri o meno.
Cibi da evitare
MayoClinic.com raccomanda di evitare i seguenti alimenti durante una dieta a basso residuo: alimenti integrali, inclusi pane, cereali e pasta; frutta e verdura intera; pranzo a base di carne o formaggio con semi; carni, noci e semi duri o grassi; gelati, budini, yogurt o zuppe a base di crema contenenti pezzi di frutta a guscio, frutta o verdura; marmellata e burro di arachidi.