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Il monobenzone è un farmaco topico utilizzato per rimuovere in modo permanente la pigmentazione della pelle (colore) nelle persone con malattia da vitiligine. La vitiligine causa una perdita permanente di pigmentazione nelle aree irregolari della pelle e può essere deturpante, specialmente nelle persone con la pelle più scura. Disponibile in forma generica e come il marchio Benoquin, il monobenzone è considerato un farmaco sicuro, ma per alcuni motivi non è raccomandato per tutti gli altri pazienti, ad eccezione di quelli con vitiligine.
Scopo
Le persone con vitiligine usano il monobenzone per apparire il più normale possibile, quando il disturbo provoca aree chiare e irregolari sulla pelle. Poiché sia la vitiligine che il monobenzone causano la perdita di pigmento, i due tipi di aree schiarite possono fondersi insieme per formare un'area luminosa ancora più ampia. Uno strato sottile di farmaco deve essere applicato due o tre volte al giorno sulla pelle che contiene ancora pigmento. Dopo che la pelle trattata si è schiarita abbastanza, il che può richiedere diversi mesi, il farmaco deve ancora essere applicato due volte a settimana affinché lo sbiancamento continui.
Avvisi
Le persone non dovrebbero usare il monobenzone per altri scopi estetici, come cercare di schiarire le lentiggini, la pelle danneggiata dal sole, le macchie dell'età o altre aree con pigmentazione extra. Il monobenzone viene assorbito dall'organismo e può eventualmente cambiare il colore della pelle nelle aree in cui non è stato applicato, e alcuni di questi cambiamenti possono essere di lunga durata o permanenti. Inoltre, gli effetti sbiancanti del monobenzone non sono perfetti, l'uso del farmaco per cambiare completamente il colore della pelle di una persona può causare macchie irregolari di colore sulla pelle.
Fotosensibilità
Il monobenzone topico rende la pelle permanentemente ipersensibile alla luce solare e ad altri raggi ultravioletti, come quelli delle lampade solari o dei lettini abbronzanti. Le persone che usano questo farmaco dovrebbero evitare l'esposizione al sole il più possibile e dovrebbero indossare la protezione solare e indossare indumenti protettivi all'aperto, per evitare gravi ustioni.
Reazioni cutanee e allergie
Le persone che usano il monobenzone possono avere reazioni cutanee al farmaco. Questi possono includere secchezza, screpolature, desquamazione, irritazione, sensazione di bruciore, arrossamento e leggero gonfiore. Chiunque soffra di effetti collaterali prolungati o in peggioramento sulla pelle dovrebbe consultare un medico. Inoltre, alcuni pazienti manifestano una reazione allergica al monobenzone, sebbene questo sia raro. I segni includono eruzione cutanea o orticaria, difficoltà respiratorie e gonfiore della gola, del viso e della bocca.
Considerazioni sulla gravidanza
L'American Food and Drug Administration (FDA) classifica il monobenzone topico come categoria C in gravidanza, ovvero studi sugli animali hanno dimostrato che il farmaco può essere dannoso per il feto. Questo non è stato determinato negli esseri umani, ma qualsiasi donna che potrebbe rimanere incinta deve evitare di usare il monobenzone.