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I filosofi della Grecia antica furono i primi a teorizzare la microstruttura, o l'idea da cui la materia è composta da particelle più piccole, come gli atomi. In generale, le prime teorie greche collegavano il mondo fisico al mondo spirituale. Per gli standard moderni, queste teorie sono vaghe, ma per il momento erano idee innovative. Conosciuti come atomisti, questi primi filosofi hanno contribuito a spianare la strada alla scienza moderna.
Sequenza temporale
Thales de Mileto è stato il primo atomista greco. Visse tra il 620 e il 540 a.C. circa e credeva che l'acqua fosse la base di tutta la vita e che tutto fosse fatto da essa. Il discepolo di Talete, Anassimandro, portò l'idea un passo avanti, credendo che non ci fosse alcuna base per la vita, ma una sorta di vuoto chiamato apeiron che creò tutta la materia. Anassagora di Clazomena è stata la prima greca a sostenere che la questione del mondo non è cambiata. Visse approssimativamente dal 500 al 428 a.C. e coniò il termine nucleo, che riteneva essere una particella di base diversa per ogni sostanza. Il Democrito di Abdera è stato il primo atomista della Grecia. Visse dal 460 al 370 a.C., l'età d'oro delle prime teorie atomiche.
Storia
Sebbene Democrito abbia portato avanti la teoria atomica, le sue idee sono estrapolazioni e miglioramenti da teorie precedenti. L'idea che la materia non cambi era già presente cento anni prima della nascita di Democrito. Sebbene la filosofia atomica greca sia iniziata con gli elementi di base, acqua, fuoco, terra e aria, molti credevano che ci fossero minuscole particelle tra la vita che erano collegate al cervello e all'anima e non potevano essere rilevate dai sensi fisici. Democrito ha continuato questo processo di pensiero, espandendo le specificità degli atomi.
Teorie e speculazioni
Democrito ha coniato il termine atomi, che significa indivisibili, in greco. Credeva che gli atomi fossero l'elemento costitutivo della natura e non potessero essere creati o distrutti. Credeva che tutti gli atomi fossero diversi per struttura, dimensione e forma. Ad esempio, credeva che gli oggetti bianchi fossero fatti di atomi lisci e gli oggetti neri di atomi ruvidi. In linea con altri filosofi greci, Democrito credeva che l'anima avesse una forma fisica composta da minuscole particelle di aria e calore. Più tardi nella sua vita, Democrito affermò che la densità era una forma di atomi compattati. Credeva che l'universo fosse formato dal moto perpetuo degli atomi.
Idee sbagliate
Il filosofo Aristotele non era d'accordo con Democrito. Aristotele credeva che il mondo non potesse essere costituito da piccole particelle, perché l'aria non cade a terra come qualsiasi altro oggetto quando viene lanciata in aria. Aristotele credeva che esistessero quattro elementi fondamentali: secchezza, umidità, caldo e freddo. Credeva che questi quattro elementi si combinassero in modi diversi per formare tutta la materia. A causa della popolarità di Aristotele, le teorie di Democrito sono state messe in ombra per molti secoli.
Potenziale
Gli scienziati moderni, a cominciare da Sir Isaac Newton, hanno dimostrato che Democrito aveva per lo più ragione. Democrito teorizzò in un momento in cui i Greci credevano ancora in diversi dei che dirigevano i loro destini dal Monte Olimpo. L'idea di un mondo puramente fisico era vista come nuova e non ortodossa. Dopo Democrito vennero Aristotele, Socrate e Platone, che si concentrarono più sugli aspetti politici, culturali e spirituali della filosofia che su ciò che chiameremmo scienza moderna. Oggi sappiamo che lo spazio può esistere senza materia e che ci sono particelle anche più piccole dell'atomo (neutroni, elettroni, protoni e persino nucleoni e quark). La scienza ha fatto molta strada in più di duemila anni da quando Democrito ha proposto per la prima volta l'idea degli atomi.