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I tasti sono i fili d'oro che si trovano lungo lo specchio. Il filo dei tasti varia di dimensione, secondo quanto specificato dal progettista della chitarra. Inoltre, un chitarrista può preferire una dimensione rispetto a un'altra e avere tasti personalizzati installati da un liutaio. Un liutaio è un liutaio e un riparatore. Cambiando la dimensione dei tasti cambia anche l'azione della chitarra o la sua suonabilità.
Set di dimensioni dei tasti
Secondo il liutaio Paul Hostetter, i tasti sono dimensionati in base alla larghezza e alle dimensioni della corona. La corona è la parte visibile del tasto. La larghezza rappresenta quanto è largo il tasto. L'altezza, quanto è alto il tasto dallo specchio. Tutte le chitarre hanno requisiti di altezza e larghezza diversi, che variano in base alle specifiche del progettista.
Tasti larghi
I tasti larghi, chiamati anche jumbo, sono stati utilizzati su molte chitarre Gibson dagli anni '50 e, fino ad oggi, su molte chitarre rock. Quel tasto è troppo alto. Un tasto alto richiede meno pressione delle dita da parte del chitarrista. La pressione delle dita si chiama "azione" o l'azione della chitarra. Una chitarra con tasti inferiori ha un'azione pesante e una chitarra con tasti alti ha un'azione fluida. L'azione è una preferenza personale del chitarrista e un liutaio può installare tasti per controllare l'azione.
Tasti medi
I tasti medi sono installati su molte chitarre Fender e Martin. Alcune Gibson usano anche tasti medi. Questi tasti forniscono un'azione più pesante, tuttavia supportano maggiormente la nota. Il famoso liutaio Dan Erlewine utilizza tasti con una larghezza di 0,23 cm e un'altezza di 0,12 cm.
Bei tasti
I tasti fini sono usati nelle prime chitarre realizzate prima della seconda guerra mondiale, salterie e banjo. Sono fili per tasti vintage. L'azione di un tasto basso e sottile è molto pesante.Il chitarrista dovrà premere con forza per ottenere una nota reale. Per questo motivo, i tasti fini non vengono utilizzati in molte chitarre moderne.