Contenuto
- Migliore visualizzazione
- Identificazione e classificazione
- Rilevamento della fattibilità
- Identificazione delle strutture cellulari
I microbiologi studiano le caratteristiche dei microrganismi, come alghe, batteri, protozoi, funghi e virus, utilizzando un microscopio. Sebbene alcuni organismi, come i protozoi e le cellule di lievito siano facili da vedere attraverso i vetrini, le cellule batteriche richiedono la colorazione. Gli scienziati hanno sviluppato diversi metodi, come la tecnica di colorazione di Gram, la colorazione resistente agli acidi e la colorazione fluorescente per migliorare la visualizzazione delle cellule batteriche e delle strutture cellulari. Utilizzando tali metodi di colorazione, è possibile identificare le caratteristiche strutturali che aiutano a classificare i batteri.
Migliore visualizzazione
Gli organismi batterici sono così piccoli che la maggior parte di essi sono visibili solo al microscopio con un potere di ingrandimento di 1000 volte. Tuttavia, il semplice aumento delle dimensioni non fornisce un grado sufficiente di chiarezza, quindi i batteri devono essere colorati prima dell'osservazione per fornire la chiarezza necessaria per la visualizzazione.
Identificazione e classificazione
La colorazione dei batteri per distinguere tra i tipi di batteri è nota come colorazione differenziale. La colorazione di Gram è una colorazione differenziale che distingue i batteri a seconda del contenuto della parete cellulare. In questo metodo, le cellule batteriche reagiscono con un colorante viola cristallino per diventare viola. Attraverso l'aggiunta di un agente sbiancante, alcune cellule batteriche perdono il loro colore, mentre altre no. Attraverso l'aggiunta di colorante safranina, le cellule scolorite diventano rosse, mentre le cellule batteriche che non perdono colore rimangono viola. Le cellule che diventano rosse sono chiamate organismi gram-negativi e le cellule che non diventano rosse sono classificate come organismi gram-positivi. La tecnica di colorazione di Gram fornisce un metodo rapido per l'identificazione iniziale dei batteri coinvolti nelle infezioni. Allo stesso modo, il processo di colorazione resistente agli acidi aiuta a identificare in modo specifico gli organismi appartenenti alla classe di batteri chiamati micobatteri, come il Mycobacterium tuberculosis.
Rilevamento della fattibilità
Nei campioni di colture batteriche, è spesso importante rilevare la presenza di cellule batteriche vive. Metodi come la colorazione fluorescente aiutano a identificare se le cellule in coltura sono vitali o meno. I batteri vivi hanno la capacità di convertire il tetrazolio 5-ciano-2,3-ditolil cloruro (CTC) in un colorante che mostra una fluorescenza rossa. Pertanto, quando le colture colorate CTC emettono queste fluorescenze, indica la presenza di batteri vitali. Lo ioduro di propidio è un colorante che agisce solo su cellule non viventi che hanno membrane danneggiate ed è quindi utile per identificare le cellule batteriche morte.
Identificazione delle strutture cellulari
La colorazione fornisce un metodo di visualizzazione chiara di varie strutture cellulari. Ad esempio, il metodo di colorazione Feulgen consente l'identificazione del nucleo all'interno delle cellule batteriche, mentre la colorazione Albert è utile per visualizzare i granuli metacromatici. Allo stesso modo, la tecnica di impregnazione con argento consente l'identificazione delle spirochete. I flagelli sono facili da osservare quando sono colorati con la colorazione di Ryu. La colorazione verde malachite aiuta a identificare le spore batteriche.